A parte fornire l’occasione a mia madre di raccomandarmi maggiore calma e compostezza nell’enunciazione delle mie questioni. A parte garantirmi le critiche della Figlia (15enne) per l’eccesso di trucco. A parte darmi l’impressione di frequentare brevemente un circo frenetico, in cui vengo introdotta con entusiasmo e immediatamente sostituita da un altro numero, ma posso restare a guardare lo spettacolo.
A cosa serve l’improvvisa “scoperta” che i media e le persone sembrano aver fatto della Lettrice?
A molto, a me. Mi dà l’occasione preziosa di raccontare un’idea di arte, spazio pubblico e lavoro costruita nel tempo, che solo con attenzione si può percepire incontrandomi in azione.
Passaggio dopo passaggio, tra radio, tv, blog e conversazioni, cerco di aggiungere un pezzetto delle cose che ho da dire. Delle cose in cui credo e che pratico con fermezza e determinazione, nonostante i costi, e grata dei benefici.
Semino briciole di senso (il mio, s’intende) tra emittenti radio e televisive.
Chi sei? Cosa fai? Perché lo fai? Come è iniziato tutto? Come è continuato tutto? Che senso ha? Ma ci vivi? Cosa ne pensa la tua famiglia?
Rispondo a domande e ne provoco di nuove.
Perché proprio in strada? Perché proprio i libri? Cosa succede alle persone che incontri? Cosa succede a te, dopo ogni incontro? Hai mai pensato di smettere?
Mi viene chiesto, e io chiedo a me stessa.
Ogni volta, aggiungo un puntello alla domanda, la sostengo, la oriento per essere guardata in modo diverso.
E, intanto, a piccoli passi, in tanti ascoltano. E poi vengono in piazza (quella reale, Piazza Carignano, quella virtuale, fb) e ne parlano con me.
Ecco, parte del senso è questo: continuare una conversazione iniziata cinque anni fa.
Tra qualche giorno, proverò a scrivere qui qualche risposta.
Nel frattempo, metto i primi link dove trovare quelle che ho già dato. Altre, sembra, seguiranno:
Fahrenheit (1:45:20)
La vita in diretta
Siamo noi
TorinoOggi
Slash Radio Web
Petrarca
Ottimo lavoro il tuo. Ci siamo conosciute a Mantova. Chiara è una persona molto solare e con le sue letture regala una pausa di lettura davvero bella. Daniela