Curioso l’accostamento che esce fuori da un’intervista, se il titolo del giornalista ti accosta al personaggio disneyano e l’articolo è ospitato fra gli esempi di innovazione creativa.
Praticamente, La Lettrice vis-à-vis potrebbe essere il futuro della letteratura pronto a sgusciarvi fra le dita al primo colpo di vento.
I casi sono due: o le state molto vicini, così da ripararla dagli spifferi, oppure le date molto da mangiare, così per la pesantezza non potrà più scappare.
Lei gradisce entrambe le opzioni, anche combinate, sappiatelo.
Grazie a Matteo Goggia per lo sguardo personale. Lo trovate qui:
Memorie di un ascoltatore vis-à-vis: intervista a Chiara Trevisan, la Mary Poppins del libro
